Il Portale del Riuso è un sistema con cui l’Università degli Studi di Siena cede gratuitamente beni e attrezzature ad altri enti pubblici, scuole e organizzazioni no profit,e nasce dalla collaborazione tra la Divisione appalti, convenzioni e patrimonio, il Gruppo di Lavoro Risorse e Rifiuti Unisi e la Rete delle Università Sostenibili.
Perché
L’Università di Siena è orientata alla riduzione della propria impronta ecologica, e dal 2017 è entrata a far parte della Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile (RUS) quale prima esperienza di coordinamento e condivisione tra tutti gli atenei italiani impegnati sui temi della sostenibilità ambientale e della responsabilità sociale.
Questo progetto nasce proprio dal fatto che talvolta beni e attrezzature non più necessarie all'ateneo rimangono del tutto inutilizzate, come nel caso di computer, mobili, libri ecc., col rischio che dopo anni vengono dismesse come rottami anche se ancora suscettibili, in linea generale, di una qualche utilità residua, causando quindi in qualche modo uno spreco di risorse pubbliche.
Ciò vale specialmente per le attrezzature informatiche che vengono sostituite con una certa frequenza perché non più utili ai fini accademici, ma che potrebbero benissimo essere utilizzate in altri contesti che abbiano esigenze più contenute, come nelle scuole o nel settore no profit.
Questo strumento - che mira ad allungare la vita operativa di beni e attrezzature - è dunque portatore di valori ambientali e sociali e costituisce, inoltre, una prima applicazione dei principi dell'economia circolare.
Lo strumento web
E’ stato realizzato tramite piattaforma open source Drupal e consente la pubblicazione di oggetti in dismissione, la visualizzazione di un catalogo degli oggetti disponibili, l'accreditamento da parte delle strutture autorizzate all'acquisizione degli oggetti, e una procedura di collocamento in lista e di attribuzione degli oggetti trasparente e basata su semplici regole.
L'Università di Siena, oltre ad impiegare direttamente questo portale, auspica che l'uso di esso si diffonda anche presso altri enti pubblici e privati (specialmente grandi aziende) in modo da favorire una logica organizzata del riuso dei beni.
Per informazioni: riuso@unisi.it I magazzini si trovano all'interno delle varie sedi universitarie (mappa ).